Diminuiscono l’importo e la durata dei prestiti tra il 2010 e il 2013

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 Negli ultimi anni, a causa della crisi economica, si sono verificati numerosi cambiamenti non solo all’interno del mercato italiano del credito, ma anche all’interno di quello più specifico dei prestiti, il cui numero si è notevolmente ridotto nell’ultimo periodo. 

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Negli ultimi anni, infatti, il fenomeno del credit crunch ha progressivamente ridotto il numero delle erogazioni di prestiti e di finanziamenti concessi alle famiglie, ma al tempo stesso hanno subito una modifica anche le loro caratteristiche. In generale, infatti, negli ultimi tre anni, sono diminuiti sia l’importo medio dei prestiti che la loro durata.

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Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Prestiti di PrestitiOnline, infatti, tra il 2010 e il 2013, c’è stato in generale un aumento dei prestiti rivolti alle ristrutturazioni e alle spese di arredamento, in unione alla concessione di agevolazioni fiscali per queste operazioni, ma le loro condizioni sono decisamente cambiate rispetto al passato.

Nel 2010, infatti, i prestiti per ristrutturazione della durata di 120 mesi rappresentavano il 30,6% del totale, mentre nei primi 10 mesi del 2013, cioè fino ad ottobre, sono stati pari solo al 18,25%. Una dinamica simile ha interessato anche i prestiti per arredamento, che non presentano più a livello statistico durate estese a 120 mesi. Nel 2010, invece i prestiti per arredamento a 120 mesi erano almeno il 12% del totale.

Il prestito più diffuso per queste due tipologie di interventi raggiunge oggi i 48 mesi, cioè i 4 anni, segno di una drastica riduzione degli investimenti a lungo termine.

 

 

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