test elezioni per Piazza Affari, ma i titoli tricolore potrebbero essere influenzati anche dalla campagna elettorale.
Il confronto politico, spesso gestito attraverso le arene televisive, cerca di sbilanciare il consenso elettorale attraverso la presentazione di proposte legate alle tasse e alle prospettive economiche del paese.
Mario Monti, il premier uscente, ha deciso di correre per la poltrona di Palazzo Chigi e durante la trasmissione televisiva Porta a Porta ha deciso di sferrare un attacco deciso ai suoi concorrenti parlando dei tre temi che in questo momento sono nell’agenda degli italiani: il redditometro, l’IMU e la riduzione dell’IRPEF.
► Strategie di riduzione della tasse
Da sempre Mario Monti è stato associato alla lotta all’evasione fiscale di cui il redditometro, nell’ultima versione, sembra essere il braccio destro. Invece, ospite di Bruno Vespa, il premier uscente spiega che il redditometro ha posto dei vincoli eccessivi all’attività di governo, è stata una decisione di chi ha preceduto Monti e dovrebbe esserne valutata l’abolizione.
I conti dell’IMU, considerata un’imposta figlia dei governi precedenti al suo, Monti spiega che è utile per ridurre il disavanzo pubblico ma si può lavorare per la riduzione del suo peso, senza però estrometterla dalla tassazione.
Molto più concreta e a portata di mano sembra essere la riduzione di un punto percentuale dell’IRPEF, ma serve in tal senso la collaborazione di tutti i partiti.