L’ Istat ha recentemente diffuso i dati, per il momento solo destagionalizzati e provvisori, relativi alla situazione degli occupati e dei disoccupati italiani relativi al mese di marzo 2013.
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Per il mese di marzo, dunque, il tasso di disoccupazione italiana è rimasto stabile all’ 11,5%, ma su base annua il tasso di disoccupazione risulta aver subito un incremento dell’ 1,1%.
Questo significa, tradotto in numeri, che rispetto al mese di marzo 2012, nel corso del mese di marzo di quest’ anno si sono persi 248 mila posti di lavoro.
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Le più colpite da questo fenomeno sembrano essere le donne, per le quali sono stati persi nel terzo mese dell’ anno 70 mila posti di lavoro. Al contrario, tuttavia, sale il numero degli uomini occupati di 19 mila unità.
Sempre con riferimento al mese di marzo, infine, le persone che invece lavorano in Italia sono 22 milioni 674 mila, cioè il 56,3% della popolazione.
Si possono così tirare momentaneamente le somme del quadro che abbiamo delineato: il settore più colpito per quanto riguarda la disoccupazione nel mese di marzo 2013 risulta sempre quello dei giovani con una età compresa tra i 15 e i 24 anni, la cui percentuale raggiunge oggi il 38,4%, per un totale di 635 mila unità.