Le banche sono la struttura portante di tutte le economie e in effetti, una banca in crisi, nella più parte dei casi, indica che lo stato intero ad essere ad un passo dal default.
La crisi del debito europea ha evidenziato l’importanza della salute del sistema finanziario e le politiche di allentamento monetario decise dalla BCE e della FED, non hanno fatto altro che tendere la mano agli istituti di credito maggiormente in difficoltà sotto il profilo della ricapitalizzazione.
► Reazioni del dollaro alla stanchezza della FED
Adesso, partendo dalle banche londinesi, il sistema bancario prova a risorgere e lo fa incrementando la difesa dei risparmiatori. George Osborne, il Cancelliere britannico ha annunciato che è stato avviato l’iter parlamentare per la legge che provvederà alla divisione delle attività bancarie d’investimento dalle attività bancarie di retail.
► L’effetto della crisi sulle banche
In questo modo, il Tesoro inglese, avrà gli strumenti appropriati per monitorare le attività d’investimento ad alto rischio e più in generale tutelerà i risparmiatori. Le banche, al primo impatto con la proposta di Osborne, non hanno reagito bene perchè la divisione tra banche commerciali e banche d’investimento potrebbe anche determinare la fine di questo secondo insieme che, essendo meno a contatto con i risparmiatori, potrebbe essere lasciato al suo destino in caso di fallimento.
L’iter di separazione è comunque iniziato.