L’Economist, con i suoi famosi grafici, cerca di prendere in esame i costi legati alle auto e di chiarire in quale parte del mondo, avere un veicolo di proprietà è più costoso per via delle spese legate all’assicurazione, al carburante e via dicendo.
Tra le città più care del mondo rientra anche Roma ed è per questo che abbiamo preso in esame questa ricerca.
►I kit omologati non escludono l’inerenza
Cosa ha reso i costi della macchina insostenibili nel tempo? In primo luogo l’aumento delle spese per il carburante, poi la crisi economica e la crescita dei costi di manutenzione che oggi risultano più altri che in passato. Alla fine, in una macchina, s’investono moltissime risorse di denaro. L’Economist, o meglio la società affiliata alla rivista di economia, l’Economist Intelligence Unit, ha messo in fila tutte le città in cui avere un’automobile più essere davvero esoso.
Nel grafico che costituisce la classifica, per ogni metropoli è usata una barra bicolore: in blu scuro sono indicati i costi d’acquisto dell’auto con riferimento ai prezzi del 2010 e in azzurro si aggiungono i costi di “mantenimento” dei tre anni successivi all’acquisto.
►Cosa bisogna sapere delle assicurazioni che cambiano
Il risultato è che le prime cinque città in cui avere una macchina costa di più sono Shanghai che conquista la medaglia d’oro, poi San Paolo in Brasile che ha la medaglia d’argento e la medaglia di bronzo di Delhi. L’Italia è fuori dalle posizioni che contano? Niente affatto visto che Roma è al quarto posto, seguita da Sydney, Berlino, Amsterdam, Mosca, Parigi e Londra.