E’ stato approvato oggi, dopo lunghi giorni di attesa, il decreto che sancisce la sospensione ufficiale della rata IMU di giugno sulla prima casa. Il pagamento dell’ Imposta Municipale Unica sulla prima casa, infatti, è stato sospeso, questa mattina in Consiglio dei Ministri, fino al prossimo 16 settembre. Non ci sono state dilazioni, invece, per le seconde case e gli immobili di pregio.
>Rimandata la sospensione dell’IMU sui capannoni
Il decreto prevede inoltre che il Governo si impegni a varare la promessa riforma dell’ IMU entro il prossimo 31 agosto, o, in alternativa, sempre il 16 settembre, si pagherà quanto dovuto.
Per quanto riguarda poi la questione degli immobili destinati alle attività produttive, che nei giorni passati ha impegnato le pagine principali dei quotidiani, i fabbricati rurali hanno avuto la meglio sui capannoni industriali. Il decreto prevede infatti che la sospensione della rata IMU di giugno riguardi anche i terreni agricoli e i fabbricati rurali.
>Lo stop Imu solo sulla prima casa anche se…
Il premier ha però precisato che la futura riforma dell’ IMU dedicherà una attenzione molto forte al mondo delle imprese, per le quali saranno previste forme di deducibilità dell’ imposta pagata sugli immobili. Per i Comuni, inoltre, è stato applicato un meccanismo di salvaguardia, che consente di avere il 50% del gettito previsto dell’ IMU e l’ autorizzazione ad accrescere le anticipazioni di tesoreria il cui costo sarà a carico dello Stato.