Uno dei primi obiettivi della legge di Stabilità era quello di ridurre il famigerato cuneo fiscale, il complesso delle tasse che gravano sulle spalle dei lavoratori e delle imprese. All’interno del disegno di legge sono stati infatti inseriti alcuni provvedimenti che muovono in tal senso i primi passi, anche se la situazione resta ancora abbastanza critica.
> Tutti i numeri della Legge di Stabilità
Alla luce dei fatti e dei conti, infatti, ci si sarebbe aspettati da più parti un intervento più decisivo da parte del Governo, che ha messo in campo solo 1,5 miliardi di euro per alleggerire il cuneo fiscale che grava sulle spalle dei lavoratori. Vediamo quindi nel dettaglio quale è stato l’intervento inserito all’interno della Legge di Stabilità e quali saranno i suoi effetti.
> I provvedimenti della Legge di Stabilità
Per i lavoratori dipendenti, un complesso di circa 15,9 milioni di cittadini, la Legge di Stabilità prevede un aumento delle detrazioni Irpef, la principale delle imposte pagate da questi ultimi. Le detrazioni sono previste per tutti i lavoratori dipendenti che hanno un reddito lordo annuo inferiore a 55 mila euro.
A conti fatti, però, secondo delle analisi effettuate dagli esperti della Cgia di Mestre, in totale i lavoratori italiani potranno beneficiare di uno sgravio fiscale che oscilla tra i 3 euro e i 14 euro al mese. Decisamente poco se si pensa che all’inizio era stato annunciato un intervento del peso di almeno 2,5 miliardi di euro.
Per non parlare poi della situazione delle imprese, che si aspettavano di vedere messi sul tavolo delle trattative una cifra vicina ai 10 miliardi di euro.