È stato raggiunto un accordo tra azienda Electrolux e sindacati sugli aspetti fondamentali del piano industriale per l’Electrolux. In un incontro al ministero dello Sviluppo economico è stato sottoscritto un verbale che appiana i punti di attrito principali. Nello specifico, riportano fonti sindacali, la richiesta dell’azienda di abolire la pausa di dieci minuti nello stabilimento di Porcia è stata portata a un taglio di cinque minuti e le organizzazioni dei lavoratori hanno accettato una riduzione dei permessi sindacali del 60%.
La trattativa tra parti sindacati e azienda Electrolux dovrà però essere ripresa per definire i dettagli. Intanto si riunirà il Tavolo generale presso il ministero, con la partecipazione dei presidenti delle Regioni, per la ratifica dell’intesa totale che sarà poi presentata al presidente del Consiglio Matteo Renzi a Palazzo Chigi.
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All’incontro definitivo hanno preso parte il ministro Federica Guidi, i vertici dell’azienda, i segretari generali Maurizio Landini (Fiom-Cgil), Giuseppe Farina (Fim-Cisl) e Rocco Palombella (Uilm-Uil), oltre al vice ministro Claudio De Vincenti e il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova.
“Nella vicenda Electrolux, ognuno sta facendo bene la sua parte – ha commentato il ministroGuidi – Il governo e le Regioni, attraverso la decontribuzione e il finanziamento agevolato alla ricerca; l’azienda, con un piano di investimenti consistente e l’impegno a ridurre al minimo l’impatto occupazionale; i sindacati e i lavoratori accettando contratti di solidarietà e flessibilità”. “Sarà un segnale importante della capacità del sistema Italia di salvaguardare e rilanciare l’industria manifatturiera, il vero motore per la crescita e l’occupazione”, ha concluso il ministro.