Equitalia, la S.p.a. che lavora in stretta collaborazione con l’ Agenzia delle Entrate italiane e con le pubbliche amministrazioni, ha annunciato diverse novità che occorreranno nel prossimo periodo.
> Basta ai pignoramenti delle pensioni e degli stipendi in banca
Ad essere interessate saranno in primo luogo, a detta anche dello stesso presidente dell’Agenzia, Attilio Befera, le modalità di riscossione dei tributi, per i quali si prevede una sorta di periodo di “disgelo” rispetto a quelle precedenti. Ci sarà un probabile ammorbidimento, dunque, delle severe procedure di riscossione finora utilizzate.
> Il pignoramento di stipendi e delle pensioni è un problema da risolvere
Per quanto riguarda invece l’IMU, l’imposta sulla casa, non è previsto in tempi brevi nessun ammorbidimento riguardo entità e modalità della riscossione, perché in molti Comuni italiani sono già scattati dei consistenti aumenti.
Sul fronte del mondo aziendale, invece, i vertici di Equitalia annunciano che è in arrivo una nuova direttiva volta a semplificare i controlli sui rimborsi Iva e la probabile cancellazione delle sanzioni per le imprese che hanno commesso errori nel calcolo dell’imposta sostitutiva sui salari di produttività nel periodo febbraio-luglio del 2011.
Da tutto queste novità procedurali, dunque, si avverte che la questione fiscale sarà una delle prime priorità del prossimo premier.
Nel frattempo, tuttavia, le sanzioni di Equitalia continueranno a scattare sotto i 1000 euro di debito inevaso.