Entro la fine di gennaio, ci sono molte categorie di contribuenti tenute a regolarizzare la propria posizione con il fisco. Gennaio, in realtà, è molto denso di appuntamenti, ce ne sono tanti previsti per i primi giorni, per il 16 del mese e per tutti gli altri giorni fino al 30 gennaio.
Adesso proviamo a riassumere invece le scadenze più interessanti del 31 gennaio, giorno in cui gli appuntamenti con il fisco sono ben 17.
Le PA che gestiscono il rilascio e il rinnovo delle concessioni di aree demaniali marittime, ad esempio, hanno qualche giorno di tempo per la comunicazione all’Anagrate Tributaria dei dati che riguardano le concessioni di aree demaniali marittime, rilasciate o rinnovate nel 2011. Si tratta di una dichiarazione da trasmettere esclusivamente in modalità telematica.
Con il codice tributo 6099 gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati, non soggetti passivi d’imposta oppure soggetti passivi IVA, limitatamente alle operazioni d’acquisto realizzate nell’esercizio delle attività commerciali, sono tenuti ad effettuare la liquidazione e il versamento dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente.
Scade sempre il 31 gennaio il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati il primo gennaio 2013 o rinnovati tacitamente a partire dalla stessa data. Le parti contraenti del contro di locazione o affitto che non hanno optato per la cedolare secca devono versare l’imposta di registro, tramite il modello F23 usando un codice tributo adeguato al tipo di fabbricato.