Il problema degli esodati è ancora è ancora fonte di discussioni senza che si sia ancora trovata una soluzione definitiva. Il vero problema è che se non si interviene subito la situazione potrebbe anche peggiorare. A intervenire per reclamare nuovamente da parte del governo un maggiore impegno in tal senso è stato nuovamente Cesare Damiano il presidente della Commissione Lavoro.
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Qualche settimana fa l’onorevole Giuliano Cazzola aveva parlato di possibili nuove misure che sarebbero inserite nella nuova Legge di Stabilità, a partire da nuove coperture per gli esodati, a nuovi azioni per i precari, per Cig in deroga, per far fronte alla platea di salvaguardia degli esodati, aumentata dal governo Letta a 6.500 persone in più, Cesare Damiano è tornato ad invitare il governo a “Intervenire sulla legge di Stabilità, che arriva per la discussione alla Camera, al fine di migliorare l’ indicizzazione delle pensioni e per affrontare il tema dei cosiddetti esodati.
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Sulla questione esodati dobbiamo muoverci in due direzione: allargare la platea dei ‘salvaguardati’ che è al momento arrivata al numero di 145 mila, con un impegno di risorse finanziarie superiori ai 10 miliardi di euro; cambiare le regole del fondo esodati, perchè non è accettabile che dei 145 mila lavoratori che potranno utilizzare le regole pensionistiche ante-Fornero, l’Inps abbia solamente liquidato 25mila pensioni. Infine, dobbiamo migliorare l’accesso per i giovani al bonus precari e ampliare a tutti i lavori il diritto di fruire di ammortizzatori sociali nel caso di disoccupazione”.