Esodati, proposta entro marzo

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 La presidente della Camera Boldrini: “Esodati vittime di un’ingiustizia sociale. Ritengo che le istituzioni debbano riparare”

Esodati, i salvaguardati della quinta tranche

“La proposta di legge sugli esodati sarà in aula entro marzo. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo rispondendo alla richiesta arrivata da migliaia di persone vittime di una pesante ingiustizia sociale”. L’annuncio è stato fatto dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, in merito ad un incontro con una delegazione di esodati che hanno manifestato davanti a Montecitorio e dall’accelerazione impressa al provvedimento che li riguarda.

Esodati, emergenza senza fine

La presidente dalla Camera ha, difatti, incontrato una delegazione di esodati che hanno organizzato una manifestazione di protesta davanti a Montecitorio e ha detto: “Ho voluto parlare con loro per esprimergli la mia solidarietà perché sono vittime di una ingiustizia sociale fortissima, che penalizza migliaia di persone e tiene queste famiglie in una condizione di inaccettabile incertezza. Comprendo le ragioni per cui si sentono traditi e ritengo che le istituzioni debbano riparare”.

Gli esodati hanno chiesto ancora una volta, che venga trovata una soluzione di sostegno al problema, che sia definito il numero complessivo di persone coinvolte e di stabilire le risorse economiche a disposizione per le tutele. La Boldrini ha inoltre detto che “dopo due anni non sappiamo ancora con precisione quanti siano le lavoratrici e i lavoratori coinvolti e anche le risorse economiche a disposizione”, chiedendo all’Inps di stilare una relazione trimestrale sullo stato di liquidazione delle pensioni per i lavoratori esodati salvaguardati dal governo. Ma fino ad oggi, in media, un solo esodato su 5 ha realmente avuto la liquidazione della pensione, circa 33.147 a fronte di oltre 160 mila unità complessivamente salvaguardate dal governo.

 

 

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