James Hogan l’amministratore delegato di Etihad Airways ha precisato che la trattativa che riguarda l’ingresso del vettore aereo medio-orientale nella struttura societaria di Alitalia è ad oggi in fase di analisi per quel che riguarda gli accordi commerciali. La compagnia di Abu Dhabi potrebbe investire 300 milioni di Euro in Alitalia per una quota pari al 40%. “Il mandato che abbiamo avuto dagli azionisti, dal board, è che se riusciamo a raggiungere un accordo che soddisfi il mandato commerciale allora torneremo al cda e glielo presenteremo. Al momento questo è lo stato cui siamo arrivati con le discussioni”, ha spiegato Hogan.
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Nello stesso tempo, il ceo di Etihad ha annunciato che la sua compagnia sta valutando di aumentare la propria quota in airberlin, passando in questo modo dal 30% al 49,9%: “Siamo nella fase finale della negoziazione per il prossimo stadio della nostra partnership”, ha tenuto a ribadire Hogan, che parlava a margine del “Global Aerospace Summit” ad Abu Dhabi. Una parte dell’accordo, stando a indiscrezioni, potrebbe vedere airberlin uscire dalla quotazione alla Borsa di Londra.
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Anche il presidente di Enac (Ente nazionale aviazione civile) Vito Riggio ha manifestato il proprio parere in merito alla vicenda Alitalia-Etihad, in particolar modo per quel che riguarda le paure manifestate dalla Commissione europea scritte in una lettera inviata alle autorità italiane: “È la prima volta che una compagnia extra-europea entra in una grande compagnia europea. Quindi è giusto che la Commissione faccia presente le regole del gioco, e che i giocatori le rispettino”.