«Confermo l’interesse della Regione a rilevare quote della Sea a condizione che Malpensa non venga distrutta. Finchè non si chiarisce questo, la trattativa è sospesa», ha detto Maroni, evidenziando che «per favorire Etihad e salvare Alitalia sarà sacrificata Malpensa. Il governo e il ministro Lupi lo sanno. Se succede, reagiremo, ci sono tanti modi per farlo»Si è giunti agli ultimi dettagli della lettera di intenti di Etihad per avere almeno al 40% in Alitalia, ma la Lega, attraverso il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, mette dei paletti all’operazione.
> Malpensa, non a rischio con arrivo di Etihad
A difesa dell’aeroporto di Malpensa, che rischierebbe di essere penalizzato dal progetto di sviluppo di Linate voluto da Etihad, secondo Maroni «ci sarà un’alleanza dei territori» contro Roma. Giunge perentoria la risposta del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia: «se Maroni intende sfilarsi dalla Sea non c’è problema.
Saremo noi come Comune di Milano e insieme alla società a difendere Linate e Malpensa, a valorizzare questi due aeroporti e soprattutto ad attendere con ansia cosa ci dirà il ministro Lupi che ancora deve presentare il progetto per gli aeroporti lombardi». Con la lettera di intenti che si aspetta nei primi giorni della settimana cui seguirà il Cda di Alitalia che dovrà valutarla, le trattative a distanza fra i due gruppi proseguono, con ancora gli ultimi punti da limare, soprattutto i tagli richiesti da Etihad al personale. E con molta probabilità anche questo sarà tema di discussione nell’incontro che si terrà al Ministero dei Trasporti fra il ministro Maurizio Lupi e le sigle sindacali.