Nel mese di Febbraio diminuisce a sorpresa l’indice Pmi. Questo è l’indice dell’istituto Markit che considera le aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende. Un indice che il mercato ritiene affidabile. L’indice è in calo in Europa, con la Germania che tiene e la Francia che invece è in netta diminuzione.
► Indice Pmi dà i primi segnali di ripresa
La situazione economica nell’Eurozona torna quindi a fare preoccupare.
In particolare, l’indice Pmi riguarda l’attività economica nei servizi e nell’ambito manifatturiero In Europa e il dato del suo calo è negativo e diverso dalle aspettative. La diminuzione a Febbraio lo ha portato a 47,3, in maniera inattesa, mentre a Gennaio era a 48,6. Ci si aspettava una crescita è l’arrivo dell’indice Pmi a 49, ma così non è stato. Questo indice sotto i 50 punti significa che l’economia è in contrazione.
► Economia zona euro in ripresa
I dati sull’indice Pmi stanno influenzando anche l’andamento delle piazze finanziarie d’Europa. La Borsa di Milano è la peggiore d’Europa.
In Germania l’indice Pmi è tornato a crescere arrivando a 50,1 punti per quanto riguarda il manifatturiero. In Francia è arrivato al 43,6 per il manifatturiero, il risultato peggiore da cinque anni. Il Pmi dei servizi è a 42,7 e i dati dimostrano un’economia in contrazione.
La Germani è quindi in ripresa, ma al momento è la sola. Gli altri Paesi dell’Eurozona sono ancora in una situazione di economia debole e di ripresa che è rimandata di circa un anno.