Continua, anche se in maniera molto lenta, la ripresa dell’economia europea. Il trend, anche se flebile, puo’ divenire costante nel tempo e confermare quanto previsto a inizio anno: il 2015 potrebbe in altri termini configurarsi come l’incipit di un ritorno alla crescita e di una definitiva uscita dalla crisi.
Ad augurarselo sono tutti i leader europei, di concerto con gli economisti. Al momento, malgrado i migliori auspici, l’andamento economico è – si – al rialzo ma procede a passo molto lento. Vediamone i dettagli.
Nel mese di maggio, il volume delle vendite al dettaglio nella zona euro ha fatto registrare un incremento pari allo 0,2% in confronto ad aprile.
Nella Ue è salito dello 0,3%. Ad aprile, rileva Eurostat, nella zona euro era aumentato dello 0,7% e nella Ue dello 0,6%. Rispetto a un anno prima, le vendite al dettaglio sono aumentate nella zona euro del 2,4% e nella Ue del 3%.
In confronto ad aprile sono aumentate le vendite nel settore alimentare, bevande e tabacco e nel settore non alimentare dello 0,4% nella zona euro, mentre le vendite di carburante per trasporti sono calate dello 0,7%. Nella Ue sono cresciute dello 0,4% le vendite nel settore alimentari, bevande e tabacco e dello 0,3% quelle nel settore non alimentare mentre le vendite di carburanti per trasporti sono calate dello 0,5%.
Facendo un paragone con lo stesso periodo dello scorso anno, le vendite sono aumentate nel settore non alimentare nel 3,4% nella zona euro, dell’1,7% nelsettore alimentari, bevande e tabacco e dello 0,7% nel settore dei carburanti per trasporti. Nella Ue le vendite sono aumentate del 4,2% nel settore non alimentare, del 2% nel settore alimentare, bevande e tabacco, dell’1,3% nel settore dei carburanti per trasporti.