John Elkann è soddisfatto dei passi in avanti fatti da Exor durante gli ultimi sei anni.
Dal momento in cui la società ha mosso i suoi primi passi, secondo il presidente della holding di proprietà degli Agnelli Exor fatto molta strada.
Elkann ha rilevato che “proprio questa settimana il titolo Exor ha toccato il valore record di 45,43 euro, oltre sette volte il valore di 6,15 euro da cui eravamo partiti nel 2009”, quando vi è stata la nascita della holding dall’integrazione tra Ifi e Ifil. Elkann ha aggiunto che “dal 2009 a oggi il nostro Nav (Net asset value) è cresciuto di quasi cinque volte e oggi supera i 13,5 miliardi, erano meno di 3 miliardi nel marzo di sei anni fa”.
“Abbiamo ridotto il numero di società in portafoglio per concentrarci su ciò che è più rilevante, abbiamo valorizzato al meglio alcuni nostri investimenti raccogliendo le risorse per crescere ancora”, ha proseguito Elkann, che ha rilevato: “abbiamo sostenuto l’adozione di piani di sviluppo ambiziosi in tutte le nostre società che stanno lavorando sodo per raggiungerli”. Il presidente ha anche affermato che “la Exor che si presenta oggi davanti a voi è una società forte, snella, semplice, internazionale e sopratutto piena di energia”. Nel suo intervento, ha èpo indicato che “la strada che abbiamo in mente porta ancora più lontano. La visione internazionale e la diversità di esperienze del nuovo cda che oggi siete chiamati ad approvare (e che comprende tra le nuove figure anche la sorella di John, Ginevra Elkann, ndr) ci aiuterà a raggiungere risultati ancora più importanti”.
Proprio dando uno sguardo al futuro, uno snodo della strategia di Exor concerne l’acquisto di PartnerRe: ha offerto 6,8 miliardi, tuttavia la società di riassicurazione vuole proseguire per la sua strada con la fusione con Axis Capital che aveva già definito. “Siamo determinati a portare avanti l’operazione di acquisto perché è una società coerente con quanto detto in passato, cioè che volevamo realizzare un grande investimento, senza disperdere risorse, complementare a Fca e Cnh Industrial, volevamo un fratello o una sorella per queste due società”. Elkann ha indicato che PartnerRe “rappresenta un investimento con queste caratteristiche, è leader nel suo settore e ha una necessità limitata di capitale per crescere e operare.