Alla fine dell’anno in corso non scadono soltanto le agevolazioni fiscali che possono mandare in recessione l’America. Per il nostro paese si avvicina un’altra scadenza importante anche se di tributario, per fortuna, c’è molto poco.
Scade infatti l’intesa valida per il triennio 2010-2012 in relazione ai versamenti telematici. L’Agenzia delle Entrate aveva autorizzato in questo periodo il versamento telematico cumulativo dei tributi.
Adesso il servizio di F24 cumulativo è stato rinnovato. L’Erario ha rinnovato l’intesa con gli intermediari e concederà loro di effettuare versamenti di imposte e contributi dovuti dai loro clienti con l’addebito diretto sui conti correnti dei clienti stessi.
Questa convenzione era stata attivata nel 2010 e sarebbe scaduta il 31 dicembre. Per aderire all’iniziativa, l’intermediario interessato dovrà attenersi alle indicazioni presenti nel servizio telematico Entratel. In pratica l’Agenzia delle Entrate considera un intermediario aderente all’intesa nel momento in cui riceve l’attestazione di accettazione dell’adesione.
Un discorso che vale sicuramente per i nuovi intermediari mentre è tacitamente rinnovata l’intesa per i vecchi intermediari. Per loro l’Agenzia delle Entrate presume che vogliano restare nel recinto dell’Intesa per cui potranno proseguire il servizio tramite la presentazione telematica dei modelli di versamento seguento le indicazioni dell’allegato dell’Erario.
Recedere dall’accordo si può, sempre tramite il servizio Entratel.