Arriva e si concretizza la nascita ufficiale, prevista il primo agosto di Fca, Fiat Chrysler Automobiles. Infatti, l’assemblea degli azionisti di Fiat è stata appena convocata prorio per dare la propria approvazione al progetto di fusione. Questa sarà l’ultima assemblea del gruppo Fiat che si terrà in Italia.
All’assemblea spetterà il compito di dare il via libera al progetto di fusione transfrontaliera per l’incorporazione della Fiat nella controllata olandese del tutto posseduta da Fiat Investments. Con il perfezionamento di tale operazione avrà ufficialmente vita Fiat Chrysler Automobiles (Fca) che a sua volta diventerà la holding del gruppo. Inoltre, gli azionisti saranno tenuti anche a confermare nel consiglio di amministrazione Glenn Earle, nominato il 15 giugno al posto di Gian Maria Gos-Pietro.
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Dopo che sarà avvenuta la fusione gli azionisti di Fiat riceveranno un’azione ordinaria di Fca per ogni azione Fiat ordinaria che già è in loro possesso. Le azioni ordinarie di Fca saranno quotate al Nyse e stando a quanto previsto saranno quotate anche sul mercato azionario telematico di Borsa Italiana.
Il prezzo di liquidazione unitario delle azioni Fiat che dovrà essere corrisposto agli azionisti che avranno esercitato il diritto di recesso è pari a 7,727 euro, somma che è conforme alla media aritmetica dei prezzi giornalieri di chiusura diffusi da Borsa Italiana nei sei mesi antecedenti l’avviso di convocazione dell’assemblea straordinaria della Fiat.
L’importo che eventualmente verrà pagato agli azionisti che decideranno di esercitare il diritto di recesso non dovrà essere superiore nel totale a 500 milioni di euro.