Il programma di rilancio dell’economia americana si fa sempre più concreto e aggressivo. La FED, la banca centrale americana, e il Federal Open Market Committee, il braccio della FED che si occupa di politica monetaria dopo diverse ore di consiglio e 11 voti a favore, ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati (tra lo 0 e lo 0,25%)
Come spiegano dalla FED, l’attuale livello dei tassi di interesse è coerente con il tasso di disoccupazione – superiore al 6,5% – e con l’attuale inflazione, a patto che si riesca a mantenerla al di sotto del 2,5% nei prossimi 12-24 mesi.
Inoltre, al termine della riunione, il FOMC ha confermato che nel 2013 partirà un nuovo programma di acquisti dei titoli di stato, che andrà a sostituire l’operazione twist iniziata nel 2011 e in procinto di terminare: 45 miliardi di dollari al mese di bond, al fine di mantenere bassi i tassi di interesse a lungo termine. Un ulteriore intervento della Fed che si aggiunge agli acquisti da 40 miliardi al mese di titoli legati al settore immobiliare.
La riunione di ieri sera ha portato anche ad un’altra conclusione: la FED ha abbassato le stime sulla crescita dell’economia americana per l”anno in corso e per i prossimi tre, mentre si stima che il tasso di disoccuopati potrebbe scendere sia quest’anno che il prossimo.