Mentre l’Italia si popola di imprese attanagliate dal pessimismo e mentre si prende atto che anche Suntech Power è pronta a chiedere il fallimento nonostante sia leader nel settore delle energie rinnovabili, in Italia il mercato del lusso continua a girare.
L’ultima azienda a far sapere che non se la passa poi così male è quella di Ferragamo, la nota marca di moda che in un anno di crisi come il 2012, è riuscita ad incrementare del 17 per cento il suo giro di affari portando nelle casse dell’azienda ben più di un miliardo di euro. L’utile netto inserito nel bilancio 2012, è stato addirittura superiore alle attese degli analisti. Molto di questo successo, comunque, è legato allo scioglimento della join venture con Zegna che ha determinato un incremento dei dividenti della società.
Il lusso non tramonta, dunque, anzi, continua a crescere. Il 2012 è stato segnato dalla crescita come anche l’anno precedente. Il fatturato è salito a quota 1.153 milioni di euro con un risultato operativo lordo in aumento del 24 per cento, superiore anche alle previsioni.
L’utile previsto era di 98,2 milioni di euro, mentre anche in questo caso sono state superate le attese con un utile di 106 milioni di euro. Molto, in questo caso, dipende da un’operazione commerciale messa a segno nel Sud Est asiatico e in Corea.