Una gratifica straordinaria pari a cinquemila euro lordi ai dipendenti Ferrari, nella busta paga di fine anno.
E’ il regalo che il presidente della casa di Maranello, Sergio Marchionne, ha annunciato mercoledì sera, durante la riunione natalizia di auguri del Cavallino Rampante con maestranze, operai e ingegneri. Lo ha riferito QN – Il Resto del Carlino e la notizia viene confermata dalla stessa Ferrari. Da Maranello ci spiegano che si è trattato di un annuncio inatteso, che il manager ha spiegato ricordando la svolta della quotazione a Wall Street portata a compimento e i risultati conseguiti durante l’anno.
A conti fatti, nel 2015 un dipendente del Cavallino rampante ha incassato più di 9mila euro tra premi e bonus. Se si considera che lo stipendio lordo medio di un operaio si aggira sui 25mila euro, si tratta di un balzo di oltre un terzo della retribuzione. Ad aprile, infatti, Ferrari aveva staccato un bonus da 2.355 euro (a valere come saldo del premio di produzione per aver raggiunto gli obiettivi del 2014). A giugno e ottobre, poi, sono arrivati di rito i due acconti da mille euro sul premio di produzione dell’anno in corso, che verrà poi saldato nel 2016. Considerando dunque il saldo dello scorso anno e i due acconti uguali per tutti, si tratta di 4.355 euro di premi. A questi si sommano i 5mila euro di bonus per la quotazione appena annunciati, per oltre 9mila euro complessivi.
Per Maranello, tra l’altro, la notizia della gratifica dei dipendenti cade in un periodo di svolta storica. L’assemblea di Fca ha deliberato lo scorporo delle auto di lusso: dopo la quotazione del 10% sul mercato di Wall Street, l’80% ora in mano al Lingotto viene girato pro quota agli azionisti di Fca, e il restante 10% resta in mano a Piero Ferrari. Così, la famiglia Agnelli – per il tramite di Exor – sarà azionista di maggioranza relativa di Maranello in via diretta e, grazie al voto maggiorato, avrà potere decisionale in assemblea.