Fiat, una data storica da ricordare

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 In Fiat il 31 marzo del 2014, verrà ricordato per essere stata l’ultima data in cui si è svolta l’ultima assemblea torinese per l’approvazione del bilancio. 

Per le prossime assemblee i soci del Lingotto si riuniranno per la prima volta nella vita di 115 anni di Fiat, in Olanda. L’amministratore delegato Marchionne ha lodato l’acquisizione del 100%, parlando di “coronamento di un grande progetto industriale e culturale che abbiamo iniziato nel 2009”. “Quando si uniscono due aziende con una tale ricchezza di storia e di tradizioni può nascere la sensazione che si perda qualcosa” ma “nei fatti l’unione tra Fiat e Chrysler esiste già da tempo ed è una realtà solida, aperta al mondo e proiettata al futuro”.

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“La verità è che l’identità di un’azienda non sta in una ragione sociale. Sta nelle persone che ci lavorano, che ogni giorno la rendono viva e le trasmettono la loro impronta”, ha concluso Marchionne. Elogio per l’acquisto di Chrysler,anche dal presidente John Elkann, che guardando al prodotto della fusione delle due aziende, la FCA, ha affermato:

“Non dobbiamo piu’ giocare una partita per la sopravvivenza, in fondo alla classifica, senza sapere se ci sara’ un domani. Oggi con Fca, abbiamo la possibilita’ di giocare una vera partita. E il 6 maggio a Detroit vi racconteremo quello che Fca fara’ nei prossimi anni”.

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Marchionne ha poi rimarcato che gli obiettivi 2014 della Fiat sono un utile della gestione ordinaria a 3,6-4 miliardi, utile netto a 0,6-0,8 miliardi, indebitamente netto industriale tra 0,8 e 1,3 miliardi di euro e che “il nostro obiettivo e’ aumentare le consegne totali nel mondo a 4,5-4,6 milioni di vetture”.

 

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