Dopo mesi di scetticismo e preoccupazione, occorre prendere in esame le ultime indiscrezioni relative al prezzo del diesel ad aprile 2023, in quanto tutti possiamo finalmente iniziare a vedere un po’ di luce alla fine del tunnel. I prezzi globali dei distillati medi come gasolio e diesel stanno diminuendo mentre l’economia rallenta, più raffinerie entrano in funzione e le esportazioni dalla Russia vengono dirottate e sostituite dal carburante dal Medio Oriente.
Gli ultimi bollettini sul prezzo del diesel nel mondo
I prezzi dei futures sul gasolio europeo per le consegne nel dicembre 2023 sono scesi a 737 dollari per tonnellata il 4 aprile, in calo rispetto ai 776 dollari del 3 gennaio e al picco di 906 dollari del 9 giugno 2022. I prezzi del gasolio sono scesi più rapidamente di quelli del greggio mentre svaniscono i timori per le carenze causate dall’invasione russa dell’Ucraina e dalle sanzioni imposte in risposta.
Il crack si è ridotto a 134 dollari per tonnellata il 4 aprile, in calo rispetto ai 191 dollari dell’inizio del 2023 e al picco di 254 dollari del 10 ottobre 2022. Il gasolio e altri distillati medi rappresentano oltre il 45% di tutto il petrolio consumato nell’Unione europea e sono i prodotti petroliferi più sensibili al ciclo.
Più in generale, potremmo dire che i produttori di tutta la zona euro hanno riferito che l’attività commerciale è in calo da nove mesi da giugno 2022, secondo i sondaggi dei responsabili degli acquisti. Negli Stati Uniti, lo spread per il diesel ultraleggero con zolfo rispetto al Brent consegnato a dicembre 2023, si è ridotto a 205 dollari per tonnellata il 4 aprile, in calo rispetto ai 261 dollari dell’inizio del 2023 e al picco di 316 dollari del 13 ottobre 2022.
I produttori statunitensi hanno riferito che l’attività commerciale è in calo da cinque mesi da novembre 2022 secondo il sondaggio sugli acquisti dell’Institute for Supply Management (ISM). Secondo l’Association of American Railroads, le principali ferrovie statunitensi hanno trasportato il 10% in meno di container nelle prime 12 settimane del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022.
Allo stesso tempo, le esportazioni di distillati della Russia sono state dirottate con successo verso destinazioni in Medio Oriente, Africa e Sud America, a seguito dell’imposizione di sanzioni da parte dell’Unione Europea il 5 febbraio. Vi terremo aggiornati nel corso delle prossime settimane, nel caso in cui dovessero arrivare ulteriori segnali in grado di comunicarci un cambio di tendenza a proposito del prezzo del diesel. E questo vale non solo per l’Italia, ma più in generale per i trend che si osservano in giro per il mondo.