Il finanziamento chirografario è un finanziamento di breve o medio termine che è concesso alla clientela e può essere usato per diversi motivi. La garanzia, in questo caso specifico, non arriva dall’ipoteca ma è concordato con le parti e può essere di diverso tipo. Per esempio può essere usato per la fidejussione, per la cessione del credito e via dicendo. Il rimborso avviene tramite un pagamento periodico, come le rate del mutuo, che è comprensivo del rimborso degli interessi.
►Le previsioni sui tassi futuri
Il tasso può essere sia fisso che variabile e la periodicità del rimborso può essere mensile, trimestrale, semestrale o annuale. Il finanziamento chirografario a tasso variabile che vi proponiamo oggi è quello messo a punto dalla Tercas.
Il tasso d’interesse varia mensilmente sulla base della variazioni dei parametri scelte come riferimento. L’andamento, quindi il piano di rimborso, può essere concordato con il richiedente e mediamente tutto segue l’andamento del mercato.
Il prestito della Tercas è analizzato dalla banca nei documenti illustrativi dove è possibile indicare quanto può costare un finanziamento chirografario. L’esempio più semplice è quello legato ad un prestito di 10.000 euro che sia rimborsabile in 5 anni, quindi in 60 rate mensili. Il TAEG proposto è del’11,79 per cento.