A2a, utility che è nata dalla fusione tra quelle che sono le ex municipalizzate dei comuni di Milano e Brescia, ha visto l’addio alla governance doppia. Un addio che vede nuovamente il consiglio di approvazione singolo.
Le notizie sulla medesima questione giravano già 5 mesi. Infatti, durante la scorsa primavera si parlava di quello che era questo accordo, accordo che è riuscito a compiersi solamente ora. Date anche le difficoltà, si è deciso di creare liquidità con quella che è la vendita del 5% delle quote azionarie in questione. Questa vendita comporta la scesa al 50% +1 del capitale.
Il Sindaco della città di Milano, Giuliano Pisapia, ed il Sindaco della città di Brescia, Emilio Del Bono, hanno ufficializzato la notizia nei giorni passati. È vero che tutta la questione vede una chiara influenza politica. Infatti, è stata proprio la vittoria del centrosinistra su entrambi i comuni in questione a facilitare l’accordo. Un accordo che comunque è stato necessari visto che la società era bloccata e non permetteva più l’ingresso degli investitori interessati.
Adesso si aspettano le mosse che usciranno dal prossimo consiglio di amministrazione, un consiglio di amministrazione che sarà composto da quelli che sono 14 membri, 14 membri che saranno guidati da un presidente che verrà regolarmente eletto ogni tre anni da quelli che sono i due sindaci, quello della città di Milano e quello della città di Brescia. L’elezione sarà, quindi, portata vanti dai due sindaci e da quello che è un amministratore delegato che sarà congiuntamente indicato. Si vedranno ora le prossime decisioni che il consiglio prenderà.
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