Le principali novità fiscali approvate in seguito all’emendamento presentato due giorni fa sono le seguenti:
– le aliquote Irpef restano invariate;
– nel 2013 aumenteranno le detrazioni dei figli a carico;
– l’aliquota iva si innalzerà dal primo luglio 2013 di un punto percentuale (dal 21 al 22%);
– invariata l’aliquota Iva del 10%;
– taglio di circa 1,4 miliardi al cuneo fiscale;
Restano da analizzare le altre novità fiscali contemplate nell’emendamento.
PENSIONI DI GUERRA
Per quanto riguarda coloro che percepiscono una pensione di guerra c’è da leggere bene quanto redatto all’interno dell’emendamento presentato 48 ore fa.
Si attesta che l’esenzione dell’Irpef per le pensioni di guerra non si applicherà nel caso in cui gli emolumenti verranno percepiti, a titolo di reversibilità, da soggetti che presentano un reddito complessivo superiore a 15mila euro.
Inizialmente, l’originario testo della legge di stabilità contemplava l’annullamento dell’esenzione in tutti i casi di reddito complessivo superiore a 15mila euro e non soltanto ai casi di reversibilità della pensione.
Al momento la situazione è la seguente: l’esenzione Irpef è attualmente attivabile per le pensioni di guerra di ogni tipo e per le relative indennità, gli assegni collegati alle pensioni privilegiate ordinarie, nonché per le pensioni relative a decorazioni dell’ordine militare e alle medaglie al valor militare.
I cambiamenti futuri sono da esaminare con precisione.