L’ ombra lunga della crisi economica e finanziaria non accenna ad allontanarsi troppo da Cipro. Almeno per ora: l’ agenzia americana di rating Fitch ha infatti recentemente abbassato la valutazione di lungo termine sulla affidabilità della nazione, facendola passare dal precedente B all’ odierno B- con prospettiva negativa.
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Per l’ agenzia americana, infatti, in seguito alla pubblicazione dei programmi dell’ Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale – FMI – sul destino di Cipro gravano ancora pesanti incertezze.
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In particolare il FMI rileva che i rischi per la piccola nazione rimangono ancora molto alti, soprattutto in vista della necessità di fronteggiare un eventuale tracollo finanziario interno o esterno, oppure nel garantire all’ intero sistema la giusta flessibilità.
E questo nonostante i numerosi sforzi compiuti nell’ ottica di un risanamento e dell attuazione del programma di salvataggio, che attualmente favorisce le condizioni di liquidità e di solvibilità.
Ma per Fitch, del resto, anche i predisposti cuscinetti finanziari potrebbero non rivelarsi sufficienti per far fronte alle eventuali deviazioni economiche e fiscali del Paese. Una improvvisa fuga di capitali, ad esempio, potrebbe avere per l’ economia di Cipro conseguenze fortemente negative.