Il Fondo monetario fa sapere che le famiglie italiane poco indebitate, ma impensierisce la sempre più bassa percentuale di reddito a disposizione dei giovani e dei gruppi sociali più deboli.
>Il gettito IVA diminuisce nel 2013 ma le entrate sono stabili
Il Fondo Monetario giudica valido e affidabile il sistema bancario che detiene circa quasi un terzo delle posizioni debitorie delle aziende imprese italiane e presenta “una copertura degli interessi a livelli vulnerabili”. Questa la relazione che New York il Fondo monetario internazionale spiega e innalza i riflettori sul rapporto tra mondo produttivo e settore creditizio nel nostro Paese.
>In aumento la pressione tributaria italiana nel 2013
Gli economisti del Fmi evidenziano il pericolo rappresentato dal rapporto fra interessi e utile operativo e una leva finanziaria “fra le più alte nell’Eurozona”, a causa soprattutto di una bassa capitalizzazione. La ricchezza delle famiglie viene considerata dal Fondo monetario internazionale il vero punto di forza dell’economia nazionale che è il fiore all’occhiello dell’Italia nel mondo..La famiglia privata italiana, nonostante l’l abbassamento dei redditi, ha un debito basso e i suo rischi è “mitigato dal considerevole patrimonio netto”.
Si rimarca, però, che chi ha bassi redditi e i giovani possiedono una quota sempre più bassa della ricchezza. Fa da cuscinetto la casa di proprietà, anche se un calo sensibile dei prezzi aumenterebbe i rischi. Banche. “I risultati dei test di solvibilita’ suggeriscono che il sistema bancario italiano e’ in grado di resistere sia al gia’ debole scenario macroeconomico di base sia a quello di lenta crescita protratta”. Il fmi promuove dunque l’affidabilità del sistema creditizio italiano. –