Il Fondo Monetario Internazionale, nel giorno in cui dalla Commissione Europea è arrivato il sì per la ricapitalizzazione via Esm di quattro banche spagnole (Liberbank, Caja3, BMN e Banco CEISS), ha dato il suo parere favorevole ai cambiamenti e alle manovre in corso in Europa per il rafforzamento del sistema bancario, ma avverta anche che è ancora necessario prendere provvedimenti ad hoc che possano scongiurare definitivamente i rischi sia per gli istituti di credito che per i cittadini.
La creazione della super BCE, secondo il FMI, è stato un grande passo, ma non ancora sufficiente: le prossime strategie d mettere in pratica dovranno concentrarsi sul rafforzamento degli stress test, sull’assunzione di misure per separare i rischi bancari da quelli sovrani e sulla creazione di una reale unione bancaria.
Il Fondo Monetario Internazionale ha sottolineato che gli stress test devono essere ampliati e migliorati e prevedere delle anialisi che vadano oltre gli aspetti microprudenziali
identificare altre debolezze, come i rischi di liquidità e le debolezze strutturali.
Un ulteriore suggerimento arrivato dal Fondo è quello dell’applicazione di una tassa sul settore bancario per finanziare un fondo di garanzia contro i fallimenti degli istituti a salvaguardia, soprattutto, dei contribuenti.