Come sta cambiando il prezzo dell’energia in Europa ad aprile 2023? Inevitabile porsi questa domanda ora che sono effettivi alcuni aumenti preannunciati da importanti “attori” del settore qui in Italia. L’inflazione energetica annuale nell’UE ha raggiunto un livello record dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il tasso annuo di inflazione dell’energia ha superato il 40% nel giugno 2022, e poi i prezzi hanno iniziato a scendere gradualmente.
Focus sul prezzo dell’energia in Europa ad aprile 2023
A febbraio 2023, l’inflazione dell’energia è stata notevolmente inferiore (16,6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (28,7%). Tuttavia, molte famiglie e aziende lottano ancora con il costo dell’energia. I governi europei hanno stanziato un sostegno significativo alle famiglie e alle imprese per mitigare l’impatto delle maggiori bollette energetiche nel mezzo della crisi generale del costo della vita.
Quali Paesi hanno i prezzi dell’elettricità e del gas naturale più bassi e più alti? Quanti finanziamenti hanno stanziato i governi in Europa per proteggere le famiglie e le imprese dalla crisi energetica? L’inverno è quasi finito in Europa. Le famiglie saranno presto sollevate dalla maggior parte delle loro bollette energetiche poiché il loro principale utilizzo di energia è per il riscaldamento domestico (63% del consumo finale di energia nel settore residenziale nell’UE nel 2020).
Tuttavia, l’energia per altri scopi come l’illuminazione, il riscaldamento dell’acqua e la cucina rimane una necessità cruciale. Gli sforzi dell’UE per diversificare le sue fonti di gas russo sono aumentati notevolmente.
Nel febbraio 2023, i prezzi dell’elettricità residenziale, tasse incluse nell’UE, variavano da 9,2 centesimi di euro per chilowattora (c€/kWh) in Ungheria a 49,9 c€/kWh in Irlanda secondo l’indice dei prezzi dell’energia domestica (HEPI). Questi prezzi riflettono i costi nelle capitali di ciascun paese piuttosto che il tasso medio. Seguono l’Irlanda la Germania (49,5 c€/kWh), la Gran Bretagna (48,5 c€/kWh) e l’Italia (48 c€/kWh). In fondo, l’Ungheria è stata seguita da Malta (12,3 c€/kWh), Croazia (14,4 c€/kWh) e Bulgaria (15,3 c€/kWh)
La media UE era di 28,3 c€/kWh. I prezzi sono stati inferiori in Francia (26,7 c€/kWh) e Spagna (24,1 c€/kWh) rispetto alla media UE.
Misurati in c€/kWh, i prezzi residenziali del gas naturale, tasse incluse, erano inferiori ai prezzi dell’elettricità nell’UE. I prezzi del gas variavano da 2,5 c€/kWh in Ungheria a 30,1 c€/kWh in Svezia. Analogamente all’elettricità, anche i prezzi del gas erano relativamente più alti in Germania (22,3 c€/kWh) e in Italia (20,9 c€/kWh) nel febbraio 2023. Tra i paesi con i prezzi del gas più bassi, Croazia (5,2 c€/kWh), Slovacchia (6,1 c€/kWh) e Romania (6,3 c€/kWh) seguono l’Ungheria.
Insomma, in Italia non ce la passiamo benissimo per quanto riguarda i prezzi dell’energia ad aprile 2023.