Fondo affitti, il rifinanziamento per la morosità incolpevole

Home > News > Italia > Fondo affitti, il rifinanziamento per la morosità incolpevole

 Diminuzione dell’aliquota della cedolare secca e maggiori detrazioni Irpef per gli affittuari in difficoltà (fondo affitti) previsti nel nuovo piano casa annunciato dal premier Matteo Renzi che racchiuderà misure su agevolazioni mutui, affitti e di recupero per gli alloggi pubblici.

Nel piano è inclusa la diminuzione dell’aliquota della cedolare secca per le locazioni a canone concordato dal 15% al 10%. La riduzione riguarda solo gli alloggi affittati a canone concordato. Beneficeranno del nuovo sconto fiscale non solo i nuovi contratti ma anche quelli già in essere. In questo caso il beneficio si potrà avere già nel pagamento dell’acconto.

Decreto Imu: cosa cambia per gli affitti

La cedolare può essere scelta al momento della stipula del contratto o all’atto del pagamento annuale dell’imposta di registro dovuta da chi fino ad oggi ha optato per la tassazione Irpef. Per gli inquilini che hanno un reddito basso è prevista la rimodulazione della detrazione fiscale, al momento prevista fino ad un massimo di 300 euro l’anno per i redditi al di sotto dei 31.000 euro lordi.

Il Piano Casa 2014, le novità del Ministro Lupi

D’ora in poi arriverebbe fino a 900 euro per redditi complessivi fino a 15.000 euro e salirebbe a 450 euro per redditi sopra questa soglia e fino ai 31.987. La misura dovrebbe riguardare, comunque, solo gli inquilini degli alloggi pubblici.

Riguarderà invece tutti gli inquilini il rifinanziamento del fondi affitti, e quello del fondo al fine di prevenire la morosità incolpevole, che garantisce dal rischio di morosità, senza esporre a procedimenti di sfratto, i locatari affidabili, in momentanea difficoltà, ad esempio per la perdita del posto di lavoro.

 

Lascia un commento