Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

Home > Strumenti > Gestione portafoglio > Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

La grave crisi economica che stiamo attraversando ha posto a tutti coloro che hanno qualche risparmio in banca di fronte ad un interrogativo importante: meglio lasciare i depositi lì dove sono o ritirarli prima che le banche falliscano?

Prima di rispondere a questa domanda è doveroso fare una precisazione: il fallimento delle banche, anche se molto spesso prospettato, è ancora lontano. A conferma di questo fatto le condizioni attuali dell’economia e del sistema bancario stesso: prima di arrivare al crac degli istituti di credito si dovrebbe assistere ad una forte svalutazione della moneta (molto più forte dell’attuale) e ad una repentina e disastrosa crescita del tasso di disoccupazione.

Nonostante la situazione attuale non sia certo rosea, siamo ancora lontani da questi scenari.

Quindi, partendo da questo presupposto, la risposta alla domanda è che è meglio lasciare i propri depositi lì dove si trovano, anche perché, anche nel caso di fallimento della banca, i nostri risparmi sarebbero tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi è  una garanzia per i risparmiatori privati che opera sui depositi fino a 100 mila euro (per ogni depositante e per ogni deposito). La garanzia vale sia per le banche tradizionali (italiane, filiali di banche italiane all’estero, filiali di banche straniere in Italia) che per le banche on line.

Per sapere se la vostra banca ha aderito al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi visitare il sito: www.fidt.it.

Lascia un commento