La migliore pubblicità, quando si pensa ad un acquisto, non viene dalla tv o dagli altri media. Ieri come oggi, i consumatori sono influenzati prima di tutto dalla reputazione delle singole aziende. A confermarlo è la classifica stilata dalla rivista americana Forbes, successivamente al reperimento dei dati provenienti dal Reputation Institute.
Auto, cartoni e orologi
Nelle prime tre posizioni troviamo Bmw, The Walt Disney Company, Rolex.
Il “fattore R” (inteso come reputazione) stando all’istituto di ricerca, include fiducia, stima, rispetto, ammirazione e feeling postitivo. La reputazione aziendale è stata calcolata successivamente al raccoglimento del parere di 55mila consumatori di 15 diversi Paesi, misurata sulla base di sette parametri (posto di lavoro; gestione aziendale; cittadinanza; performance finanziaria; leadership settoriale; prodotti e innovazione) e classificata con una scala da 0 a 100.
La classifica 2013 sottolinea come, in uno scenario di recessione, ad avere la meglio sono comparti quali innovazione (ovvero elettronica) e solidità. Con qualche sorpresa in confronto al 2012. Non sono più in top ten Apple, e Volkswagen. Rolex (direttamente al terzo posto peraltro) e Nestlè sono invece le new entry.
Italiani in classifica
Anche quest’anno il Made in Italy è rappresentato da Giorgio Armani, Ferrero, Pirelli e Barilla.