Sul fronte yen continuano le correlazioni tra andamento della valuta nipponica e andamento del listino di riferimento, rimanendo sostanzialmente sulla strada della svalutazione rispetto al dollaro Usa.Se consideriamo il medio periodo nel forex, mentre parlando di dollaro australiano, a partire da febbraio, abbiamo assistito ad una ripresa di forza che potrebbe essere propedeutica alla partenza di un trend ascendente, considerando il fatto che i dati continuano ad essere sostanzialmente buoni e che la banca centrale dell’Isola si sta mantenendo meno aggressiva a livello di interventismo potenziale sul cambio, spiega Matteo Paganini di DailyFx, per svalutare l’aussie. Sul forex rimaniamo però convinti del fatto che occorra rimanere ancora concentrati sul breve periodo, i flussi principali non hanno ancora trovato instradamento sul medio-lungo periodo per cui, da bravi intercettatori di essi, giochiamo la stessa partita.
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UsdJpy: pressioni ribassiste importanti sui tentativi di discesa del Nikkei avvenute durante le prime ore del mattino. Ci troviamo di fronte ad un mercato tendenzialmente ancora impostato a rialzo, per cui occorrerà a nostro parere lasciare sfogare il mercato per valutare eventuali possibilità di acquisto sui supporti, passanti in area 102.30/35. Se dovessimo assistere a frenate dei prezzi in questa zona (media a 100 oraria e punti statici precedenti), potrebbero formarsi buone possibilità di valutare rialzi con ottimi R/R, tenendo conto che una prosecuzione del movimento correttivo oltre area 102.15 potrebbe dare linfa al movimento andando a colpire ordini sia di stop che di ingresso short, che potrebbero portare ad accelerazioni verso la zona rappresentata da 101.85.
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EurJpy: attenzione alla potenziale esplosività del cross forex qualora dovessero verificarsi i movimenti ribassisti appena valutati. Qui, approfondimenti oltre l’area passante per 141.25 potrebbero essere forieri di accelerazioni verso la figura, che se superata di almeno una quindicina di punti potrebbe lasciare spazio verso l’area passante tra 140.50 e 140.65. Un ritorno sopra 141.65 invece potrebbe cominciare a far valutare possibili ripartenze che se dovessero superare i massimi di settimana scorsa potrebbero lasciare spazio a ripartenze verso 142.40.