Si riparte dopo la pausa pasquale con i mercati forex che hanno visto un euro sotto pressione di breve periodo e borse che oggi riapriranno, facendo tornare la liquidità su livelli normali, senza dati di particolare rilievo dopo quella che abbiamo definito la “settimana dell’inflazione”.
Il punto della situazione nel forex. Se volessimo fare il punto della situazione, a nostro parere dovremmo continuare a partire dalle borse, data la mancanza di correlazioni tra listini e valutario, mercato quest’ultimo che sembra avere delle linee guida ben segnate che tra poco percorreremo in breves, piega Matteo Paganini di DailyFx. L’attenzione principale degli investitori ed i più grandi punti di domanda infatti sono stati riservati ai listini americani che, dopo l’ultima riunione del FOMC, hanno tentato delle discese anche importanti, senza tuttavia convincerci del fatto che fossero pronti a cambiamenti di rotta strutturali, come più volte commentato su queste pagine.
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Ebbene, lo S&P500, il nostro benchmark di riferimento, si è ben riportato su quota 1,870.00 punti e sta accumulando rimanendo sopra la media mobile a 21 periodi oraria e sopra i livelli statici precedenti, il che ci fa propendere per potenziali tentativi di estensioni rialziste giustificate dal fatto che l’appetito per il rischio rimane in essere dopo i buoni dati sull’inflazione (1.5% contro un precedente 1.1%) e dopo il, tutto sommato, positivo Beige Book.
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L’ euro forex, rimane su posizioni di forza relativa rispetto al dollaro pur alternando fasi di salita a fasi correttive, non in grado di violare i supporti chiave di medio periodo (e nemmeno di avvicinarli)