La giornata sul forex è cominciata con i dati e le decisioni da parte della Banca centrale Giapponese, che ha lasciato invariate le precedenti decisioni.
EurUsd: sul fronte tecnico l’euro si trova in fase di congestione tra 1.3735 e 1.3750 e potremmo assistere alla rottura di questo range per attenderci rotture pari all’altezza della congestione. Le medie orarie stanno per incrociare a rialzo mentre quelle a 4 ore rimangono ben impostate a ribasso, il che a nostro parere dovrebbe farci propendere per la valutazione di eventuali frenate dei prezzi nel momento in cui dovessimo assistere a rotture di breve rialziste, sulle quali eventualmente cominciare a valutare posizionamenti short di euro, tenendo conto che un superamento a rialzo dell’area passante per 1.3785 potrebbe essere propedeutico per la valutazione di eventuali ripartenze verso 1.3810/20, spiega Matteo Paganini di Daily Fx che potrebbe comunque rappresentare una buona resistenza. In caso di tenuta delle resistenze è possibile valutare eventuali ripartenze per target che potrebbero coincidere con 1.3730, figura e 1.36 ¾ (questi ultimi due validi anche in caso di rottura diretta ribassista).
> Forex, la relazione con le variazioni dei tassi
UsdJpy: mercato ben al di sotto della media a 21 oraria e su punti statici di supporto ben individuabili su un grafico a 4 ore. In caso di superamento di essi (da non escludere per valutare tentativi di estensione in area 102.40/50), è possibile valutare un’eventuale formazione di divergenza rialzista che si potrebbe sfruttare operativamente nel momento in cui dovesse verificarsi su in time frame a 4 ore. Ogni ritorno sulle resistenze statiche/dinamiche (punti e media a 21) su un time frame orario – le prime passano per 103.05/10, estendibili fino ad area 20 – potrebbero rappresentare delle buone occasioni per valutare acquisti di yen giapponese, con l’idea che se dovessimo assistere a ritorni oltre 103.30 il mercato potrebbe tentare ripartenze più consistenti verso 103.50.