EurUsd: ampio dunque il ribasso del cambio forex che in maniera piuttosto veloce ha violato la resistenza a 1,3880 e quella a 1,3850 per poi di fatto arrestarsi in area 1,3835.Ci troviamo ora, e questo è tipico dopo movimenti così ampi, in correzione a flag che potrebbe favorire movimenti di prezzo a testare nuovamente area 1,3850 per poi riscendere in rottura dei minimi di ieri verso l’ampia area di supporto che va da 1,3790 a 1,3760. Va ricordato che i punti di minimo di ieri rappresentano il test della media mobile esponenziale a 21 periodi del grafico giornaliero, perciò possibile area di rimbalzo. In questo caso, un superamento al rialzo di 1,3850 potrebbe riportarci proprio a rivedere 1,3880 con vista sempre su 1,3915.
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UsdJpy: naturalmente rialzista la reazione del cambio che è schizzato dai supporto a 101,30 fino, anch’esso con discreta precisione, alla resistenza di 102,60. La regolarità ciclica dell’oscillatore stocastico sul grafico a 8 ore suggerisce un chiaro segnale bullish, laddove naturalmente anche qui siano partite le prime correzioni, spiega Davide marone di DailyFx. Questa volta a fare da spartiacque è il 102,20 su cui vanno valutati acquisti in ripresa dei massimi di ieri con possibili estensioni verso 102,85. Il cedimento invece di 102,20, o per un approccio più conservativo di 102, consentirebbe nuove buone discese verso 101,50 e i punti di minimo a 101,25.
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EurJpy: come in tutti i movimenti univoci in senso dollaro-centrico, i cross fondamentalmente non vanno a mettere a segno importanti movimenti di prezzo. E’ questo il caso di euroyen che di fatto ha testato la resistenza a 142, fallendo di poco invece il raggiungimento del supporto a 141,20. Non particolarmente chiari i time frame intraday, vale la pena ancora una volta di ricercare una prudente operatività all’interno di questo range con la prontezza operativa di potersi girare su eventuali break in direzione 142,35 al rialzo e 140,70 al ribasso.