E’ ormai prossima la fusione tra Fiat e Chrysler. Più che fusione si tratta di simbiosi. Tutto passa dall’acquisizione della quota di Veba nella casa automobilistica Usa, la quale potrebbe verificarsi prima della sua quotazione in Borsa. Bloomberg attribuisce questo pensiero a Sergio Marchionne, Head manager di Fiat e Chrysler, che sarebbe intervenuto con questa riflessione durante la sua visita al salone del’auto di Detroit. Marchionne avrebbe inoltre aggiunto che “L’Ipo Chrysler è tecnicamente fattibile tra 9 mesi”.
► L’IPO su Chrysler potrebbe essere accelerata dal fondo Veba
Marchionne è stato chiaro sul fondo Veba. Il Ceo di Fiat ritiene che esso non sarà ancora a lungo azionista di Chrysler ma “Loro devono fare il loro lavoro e vogliono monetizzare”. Dichiarazioni, quelle di Marchionne, fatte all’interno del suo commento sul contenzioso con il sindacato UAW che mediante Veba detiene una quota pari al 41,5% di Chrysler.
Per quanto riguarda la valutazione della quota Veba, gruppo sul quale Fiat intende esercitare l’opzione di acquisto, Marchionne ha inoltre dichiarato che “bisogna trovare un benchmark. Occorre trovare una soluzione. Il processo è in evoluzione”.
A Detroit il gruppo Veba sta presentando la nuova Maserati Quattroporte nonché un altro modello: la Dodge Dart. Quest’ultima è una berlina media che prende le mosse dalla piattaforma dell’Alfa Romeo Giulietta adattata alle esigenze Usa, primo vero prodotto della collaborazione tecnica tra le due entità aziendali.