Ue e Stati Uniti hanno avviato i negoziati circa i punti salienti, per concludere entro l’anno il Trattato di libero scambio Ttip. E’ questo l’impegno del summit del G7 che si sta concludendo in Baviera.
“Accelereremo immediatamente tutto il lavoro sui sui temi del Ttip – comunicano i vertici dei Sette Paesi più industrializzati del mondo – assicurando progressi su tutti gli elementi del negoziato, con l’obiettivo” di arrivare ad un accordo “al più presto possibile, preferibilmente entro la fine dell’anno”. “Dobbiamo essere consapevoli che ci sono punti difficili da concordare sia per noi che per gli Stati Uniti”, ha però ricordato la padrona di casa Angela Merkel nella conferenza finale.
Restano i commenti negativi sul punto: “Il G7 da ok a Ttip, trattato che colpisce lavoratori e piccole imprese europee. Come per la Grecia, Hollande e Renzi sempre dietro alla Merkel”, scrive in un tweet Stefano Fassina, della minoranza dem.
Parlando dei temi economici emersi al G7, Angela Merkel ha spiegato in conferenza stampa di chiusura: “La ripresa c’è e tutti i paesi del G7 sono in crescita quest’anno”. Il comunicato, precisa che la ripresa economica procede e il calo dei prezzi dell’energia sta avendo effetti positivi su molte delle economie del G7. Ma molte economie operano ancora sotto il loro potenziale e c’è molto lavoro ancora da fare per una crescita sostenibile e bilanciata. I grandi hanno affrontato i temi della congiuntura internazionale “in modo approfondito, confrontandosi anche con nuove sfide come il ruolo dei paesi emergenti”. Resta l’alert sul lavoro: “I tassi di disoccupazione sono ancora troppo elevati anche se ci sono stati consistenti miglioramenti negli ultimi anni”, si scrive nel comunicato.