L’Indice Zew fa segnare un rialzo che ha superato le aspettative, dopo che negli ultimi mesi è diminuito toccando i suoi minimi a -3,6 punti.
Il dato dimostra che investitori e analisti tedeschi hanno incrementato il loro grado di fiducia, salito a 11,5 punti e portatosi sopra le attesse. L’Indice Zew non è altro che il riferimento alle attuali condizioni economiche in Germania. Nel mese in corso è aumentato da 3,2 a 3,3 punti.
Tale crescita della fiducia fornisce un segnale importante a seguito delle recenti indicazioni di debolezza relative all’area euro e alla sua prima economia. Lo stesso Indice Zew ha evidenziato come si sia trattato del primo rafforzamento dell’indicatore dall’inizio del 2014 e il presidente dell’istituto di ricerca, Clemens Fuest, ha commentato segnali parlando di stabilizzazione dell’economia di Eurolandia, in un contesto che comunque resta alquanto debole:
Lo Zew è stato superiore alle attese sia per la componente corrente sia per quella prospettica. Quest’ultima parte è stata davvero molto positiva e ha evidenziato il primo rialzo da giugno. Il buon dato è derivato sia dai dati macroeconomici, che ultimamente non sono stati così negativi, sia dal basso livello del cambio, che alla lunga potrebbe aiutare le esportazioni e quindi dare una mano alla ripresa dell’economia. Dopo il dato tedesco il Ftse Mib ha incrementato i rialzi salendo dell’1,11% a 19.429 punti, mentre Francoforte guadagna lo 0,91%, Londra lo 0,46%, Parigi lo 0,58% e Madrid l’1,14%. Il cambio euro/dollaro è salito da 1,2516 a 1,2533, mentre lo spread tra Btp e Bund è rimasto stabile a 151 punti base e il decennale domestico viaggia al 2,31%.
Le condizioni attuali della Germania hanno spinto alla crescita molti listini, tra i quali Piazza Affari e Madrid.