Il Dipartimento delle Finanze ha comunicato i dati sulle entrate tributarie nei primi 10 mesi di quest’anno. I dati sono stabili e risentono della crisi economica di questo periodo. In effetti, c’è una riduzione significativa del gettito che deriva dall’IVA che è quantificabile in 3,4 miliardi. Questo significa quindi meno entrate per l’erario.
La riduzione del gettito riguarda la componente che si riferisce agli scambi interni con un -0,9% e quella del prelievo sulle importazioni con un -19,7%. La situazione economica difficile di questi anni è un aspetto che spiega questi dati.
Il gettito IVA sugli scambi interni è in calo, ma comunque migliora nel confronto tra ottobre e settembre facendo registrare un +0,7%, come ha mostrato il Ministero del Tesoro. Una crescita che si era già vista nei mesi di giugno, luglio e settembre e che arriva al 5,3%.
Le entrate tributarie erariali dei primi 10 mesi del 2013 sono di 321,7 miliardi di euro. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso il rapporto è praticamente stabile con un -0,3%.
La politica e le azioni di lotta all’evasione fiscale hanno mostrato i loro frutti con entrate nel periodo che va da gennaio a ottobre di 5,8 miliardi di euro. In aumento le entrate che si riferiscono ai giochi dello 0,5% che equivalgono a 53 milioni di euro. Le entrate dalla vendita dei tabacchi sono invece più basse anche per lo sviluppo della vendita delle sigarette elettroniche in questi primi 10 mesi dell’anno. Un dato che potrebbe cambiare tendenza considerato che il mercato in questo senso è cambiato in questi ultimi mesi.