I giovani fanno molto meno caso alle parole che vengono spese su di loro rispetto a quanto possano fare i giornalisti o gli esperti del settore. In particolar modo ci riferiamo alla parola detta dal Ministro Fornero: choosy, termine inglese che letteralmente vuol dire schizzinoso, scelto per indicare quella categoria di ragazzi che non si accontentano di trovare un lavoro, ma che cercano, fin da subito, il lavoro della vita.
Ma un sondaggio rivela che i giovani italiani, nella maggior parte dei casi, sono tutt’altro che choosy, anzi sono disposti a tutti pur di trovare un lavoro. A rivelarlo è un sondaggio condotto da Gfk Eurisko per conto dell’Osservatorio Giovani Editori.
Dal sondaggio è emerso che il 57% dei ragazzi italiani delle scuole medie superiori vuole trovare un lavoro, indipendentemente dalla sua tipologia, pur di entrare a far parte di questo mondo. E’ solo una piccola percentuale di ragazzi (il 12%) quella che aderisce di più alla definizione del Ministro Fornero e che vuole un impiego che sia il più possibile in linea con il percorso formativo affrontato.
La distinzione tra chi vuole un lavoro e chi, invece, vuole il lavoro passa proprio dal percorso formativo: il 63% dei ragazzi degli istituti tecnici e professionali accetterebbe tutto, contro il 54% degli studenti dei licei, leggermente più «choosy».