Un’indagine molto interessante dell’Osservatorio JobPricing dimostra che gli italiani non sono soddisfatti del loro stipendio e ritengono di avere una busta paga troppo leggera rispetto al lavoro che svolgono e all’esperienza/competenza che hanno. Sarà vero?
I discorsi sulle retribuzioni sono sempre molto complessi perché da un lato si mettono in relazione gli stipendi italiani medi con quelli percepiti dai lavoratori europei, dall’altro lato si mettono sempre in relazione gli stipendi degli uomini con quelli delle donne. Infine ci sono discorsi anche un po’ stantii sulla meritocrazia e sulla capacità di uno stipendio di esprimere il valore del lavoratore.
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La ricerca dell’Osservatorio JobPricing ha chiesto agli italiani di dare un giudizio rispetto al loro stipendio da 0 a 10. In questa semplice scala decimale i salari dello Stivale non raggiungono nemmeno la sufficienza. Ci sarebbe da indagare sul campione ma in generale si può dire che il voto attribuito allo stipendio dagli italiani è pari a 3,9.
C’è anche chi è soddisfatto, attenzione! Si tratta dei dirigenti della aziende del Nord, che lavorano nella grande industria o nel ramo finanziario e dicono di essere soddisfatti di quel che ottengono dalla loro attività. Naturalmente all’attenzione di tutti finiscono i giudizi polarizzati verso il basso. Soltanto il 3% degli intervistati infatti si dichiara molto soddisfatto contro un 22,9% che si dice fortemente insoddisfatto.
La risposta complessiva è negativa e suggerisce parecchi spunti. Il voto per esempio migliora se alla retribuzione si aggiungono incentivi di lungo termine. In questi casi il voto medio attribuito agli stipendi rasenta la sufficienza e si pone sui 5,8 punti percentuali.