Una recente indagine compiuta dalla Cgia di Mestre ha fatto luce sul mondo delle tasse pagate dagli italiani. Se è noto infatti che la pressione fiscale in Italia incide per il 44%, non è noto su quanti tributi, tasse, imposte, ritenute e addizionali questa percentuale venga spalmata.
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Dall’ultima indagine effettuata dalla Associazione degli Artigiani e delle Piccole Imprese di Mestre le tasse al cui pagamento sono soggetti ogni anno gli italiani sono circa cento e assicurano in totale allo Stato un gettito da quasi 472 miliardi di euro.
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Ma quelle di maggiore entità, che producono le entrate più alte, in realtà, sono solo le prime 10. La classifica viene quindi a restringersi. Le prime dieci voci del listino delle tasse italiane, cioè, producono un gettito pari a 58 miliardi di euro e assorbono oltre l’87% del totale.
Ma la statistica potrebbe ancora proseguire e andare ad individuare le tasse che maggiormente pesano sulle spalle degli italiani. In cima alla lista vi sono senza dubbio l’Irpef, l’imposta sui redditi delle persone fisiche, e l’Iva, l’imposta indiretta sul valore aggiunto. Dalla prima lo Stato ricava un gettito pari a 164 miliardi l’anno, mentre dalla seconda lo Stato ricava un gettito pari a 93 miliardi di euro all’anno. Se si sommano le entrate che derivano da entrambe, si avrà la copertura di un 54% delle tasse italiane.
Per quanto riguarda le aziende, invece, le tasse che pesano maggiormente sono l’IRAP, l’imposta sulle attività produttive e l’IRES, l’imposta sul reddito delle società, che contribuiscono rispettivamente per 33,2 e per 32,9 miliardi di euro al totale.