Di recente ho preso atto di una coraggiosa iniziativa portata avanti dal Governo, nell’ottica di riformare la Costituzione Italiana. Andando sul sito www.partecipa.gov.it, infatti, è possibile compilare due questionari e fornire il proprio parere per riscrivere questo importantissimo Testo, che da qui a poco sarà soggetto a variazioni sostanziali.
Ho trovato i due questionari molto interessanti. Il primo è a risposte chiuse ed è formato da otto domande. Il secondo, dedicato all’approfondimento dei temi trattati, consta di venti domande. Ho risposto a tutte, facendo il mio dovere di cittadino. Ad essere sincero è la prima volta che mi si chiede di dire la mia in relazione ad un argomento così interessante, ragion per cui non mi sono di certo tirato indietro.
La campagna governativa che vuole favorire la vita attiva del Paese, agevolando la partecipazione di noi cittadini alla sfera pubblica e politica (che poi dovrebbero essere la medesima cosa…) parla chiaro, d’altronde: il Consiglio dei Ministri ci chiede di Dare voce al nostro pensiero.
Quello che mi stupisce è che, forse per la prima volta, questo pensiero avrà un peso nelle Riforme. A vagliare il mio, come quello di tutti gli altri cittadini italiani che compileranno il questionario per riformare la Costituzione del nostro Paese, sarà un comitato scientifico composto dall’ex Ministro all’Istruzione Profumo. Insieme all’ex Ministro vi sarà anche la Fondazione Ahref e l’Istat. Questa è una prova tangibile della volontà del Governo di dare un importante valore alle parole dei cittadini.
E poi, successivamente all’ultimo giorno utile per la compilazione dei questionari (8 ottobre 2013) saranno organizzate anche una serie di discussioni pubbliche nelle Scuole, nelle Università e presso altri Enti, per parlare dell’importanza della Costituzione e di tutti i temi ad essa connessi.
Ecco quali canali on line consultare per saperne di più: