Sono sempre di più gli italiani che vanno in vacanza, anche se hanno meno ferie e una sempre più bassa disponibilità economica.
E’ quanto si evince da un’analisi della Coldiretti stando alla quale circa sei italiani su dieci (59 per cento) avranno a disposizione meno di 500 di euro per l’estate 2015.
C’è tuttavia un dato positivo. Esso concerne l’incremento a 30 milioni degli italiani che si prenderanno qualche giorno di libertà. Ma il rovescio della medaglia è che la spesa complessiva è scesa a 15,1 miliardi di euro (inferiore all’1% del Prodotto interno lordo). E’ stata calcolata prendendo in esame le voci alloggio, alimentazione, servizi e svaghi. Ne viene fuori una spesa media di 504 euro a persona. Tuttavia, nel dettaglio in base all’indagine Coldiretti soltanto il 33 per cento delle famiglie avrà un budget oscillante tra i 500 ed i mille euro a persona, il 3 per cento tra i mille ed i duemila mentre solo una minoranza dell’uno per cento oltre i duemila euro, con il 5 per cento che invece preferisce non rispondere.
Gli italiani, dunque, scelgono vacanze low cost.
Secondo la Coldiretti, il risparmio è reso possibile dal momento che quasi un italiano su tre (28 per cento) in vacanza resta comunque nella propria regione di appartenenza nell’estate 2015, con ben il 6 per cento che ha scelto destinazioni meno distanti rispetto al 2014. A conti fatti l’82 per cento dei vacanzieri resterà in Italia anche per la spinta dei recenti fatti di cronaca oltre che per motivi di natura economica.
Tra chi va all’estero il 20 per cento ha selezionato un altro Paese europeo e solo una minoranza residuale si muoverà alla volta di Paesi extracomunitari.