Una vacanza per rilassarsi e distrarsi dai problemi di ogni giorno. Per non pensare, almeno per un po’, alla crisi.
Gli italiani che vanno in ferie a luglio sono circa 15 milioni. A rivelarlo è una analisi congiunta di Ixè e Coldiretti, pubblicata in concomitanza con il week end più afoso. Tempo di grandi partenze, dunque, tempo di vacanze. Con due buone notizie.
Il primo dato positivo è che rispetto allo stesso periodo dello corso anno, gli italiani che lasceranno l’afa delle città per raggiungere mete più confortevoli sono quattro milioni in più. Il motivo di questa scelta risiede nel risparmio ottenuto optando per le ferie a luglio e non in agosto, periodo quest’ultimo di ‘altissima stagione’.
Il secondo dato positivo è che gli italiani torneranno ad allungare il periodo di vacanze dopo un lungo periodo di crisi che ha convinto i lavoratori a lasciare casa per il minor tempo possibile: solo il 12% dei vacanzieri starà in ferie per meno di tre giorni, uno su quattro si concederà un riposo fino a un settimana, mentre il 34% starà via da sette a quattordici giorni. C’è, poi, un 24% di nostri connazionali che si concederà una pausa lunga da due settimana a un mese e un 3% che starà via oltre un mese.
Come ogni anno è sempre il mare a fare la parte del leone per quasi sette italiani su dieci seguito dalla montagna con il 24% ma non mancano scelte alternative con il raddoppio delle presenze in campagna che è scelta dal 9 per cento dei vacanzieri. Una tendenza che – secondo la Coldiretti – premia l’agriturismo perché garantisce un ottimo rapporto prezzo qualità. Meno di uno italiano in vacanza su tre (29%) ha scelto di alloggiare in alberghi o pensioni con il 33% che si è orientato verso case o appartamenti di proprietà, di parenti e amici mentre un ulteriore 25% per cento le affitta.