Google è un ottimo aiuto per fare pronostici sull’andamento della Borsa, in virtù di una grande precisione nell’elaborazione dei dati che passano su internet.
Gli analisti finanziari se ne servono perché le indagini di Google sembrano essere particolarmente accurate al fine di predire se le azioni saliranno o scenderanno, e quindi di sapere quando, quanto e come investire sul mercato.
Uno studio effettuato da accademici britannici e americani, citato oggi in prima pagina sul Financial Times, fa presente che un utente digita sul motore di ricerca termini quali “azioni“, “portafoglio“, “economia” quando ha timore per lo stato dei mercati finanziari, e l’aumento di ricerche di questo tipo è generalmente seguita da un calo in Borsa.
Al contrario, un declino delle ricerche di questo genere su Google si configura sovente come un sintomo di ottimismo da parte degli investitori e predice un rialzo della Borsa.
In altri termini, chi volesse puntare tutto in Borsa in virtù delle analisi condotte su Google potrebbe realizzare ottimi guadagni.
Ad esempio, come rende noto il professor Tobias Preis, che insegna scienze comportamentali e finanza alla prestigiosa Warwick Business School, una strategia a breve termine costruita sui saliscendi delle ricerche sul solo termine di “debito” sul motore di ricerca avrebbe realizzato un aumento dei propri investimenti del 326 per cento tra il 2004 e il 2011.