159 miliardi di dollari. E’ questo il valore che la Millward Brown Optimor, società che ogni anno stila la classifica BrandZ, ha dato a Google, e che ha permesso a Big G di essere il marchio che vale di più al mondo, battendo anche l’agguerritissima rivale Apple, per la quale il valore stimato dalla società è di 148 miliardi di dollari.
BrandZ, la classifica dei primi 100 marchi mondiali, mette in evidenza anche un altro dato piuttosto positivo: il valore totale dei 100 brand è di 2.900 miliardi di dollari, il 12% in più rispetto all’anno scorso, e la maggior parte delle posizioni sono occupate da aziende americane ed europee.
Questo fatto sembra evidenziare una buona ripresa dell’economia occidentale, che sembra tornata ad essere vincente sulle economie emergenti: in classifica, infatti, compare un solo marchio africano e i brand cinesi presenti sono in netta diminuzione rispetto allo scorso anno.
Quindi, al primo posto della classifica dei brand che valgono di più troviamo Google e al secondo Apple, ma sono ben 18 le aziende ad alto tasso tecnologico presenti in classifica ed in tutto generano bel 827 miliardi di dollari. Tra queste Twitter e LinkedIn, rispettivamente in 71° e 78° posizione, con una valore di 13,8 miliardi di dollari e 12,4 miliardi di dollari.
Il secondo settore che presenta un maggior numero di brand in classifica è la finanza, attività che ha molto a che fare con la tecnologia, per un valore complessivo di 584 miliardi di dollari.
La società ha stilato anche altre classifiche relative al concetto di brand, dalle quali è risultato che Gucci e Prada sono i marchi più sexy al mondo, mentre Facebook ed H&M sono i più divertenti.